Il legame tra vela e salute mentale: il saggio di Anacleto Realdon

Cos’è la vita senza un briciolo di follia? Senza quel tocco di libertà, di brivido; senza la volontà di osare? Questi sentimenti li possiamo trovare proprio nella vela, uno sport incredibilmente naturale ed estremo al contempo. Il tema della vela salute mentale è stato ampiamente trattato da Anacleto Realdon nel suo nuovo saggio, ovvero Vela Passione Follia – Ordinaria follia in mare e sulla terraferma.

Il legame tra vela e salute mentale: perché leggere Vela Passione Follia

La vela è uno di quegli sport incredibilmente adrenalinici, che dona un senso di libertà senza eguali. Il saggio di Vela Passione Folle ha scelto di trattare questo sport con l’obiettivo di mostrare il legame tra la vela e la salute mentale, che può sembrare sottile, ma che in realtà è in grado di rivoluzionare la vita.

Quando si pratica uno sport che richiede un certo livello di coraggio, spesso si viene visti come folli, pazzi, magari proprio da coloro che non hanno mai osato nella loro vita. Ma, in realtà, la vela causa e cura la follia al contempo, come spiega Anacleto Realdon nel suo saggio, dove ha affrontato l’argomento esplorando il suo vissuto.

Di cosa parla il saggio Vela Passione Follia

Il saggio, che precede Il Pensionauta Folle, sempre dello stesso autore, vuole esprimere il binomio vela e follia. Realdon, uno psichiatra velista che si autodefinisce schizofrenico, ha scelto di curarsi proprio con la vela, che è lo sport dei “folli”. Causa ed effetto allo stesso tempo, la vela è diventata non solo una passione, ma il motore della passione stessa.

Anacleto Realdon ha scelto di narrare la sua vita, sfruttando un intreccio di storie tra vissuto personale e carriera, senza mai perdere di vista l’obiettivo: parlare del paradosso della vela. Nel libro è possibile approfondire la figura dello psichiatra velista, che nel corso della sua vita ha posseduto cinque barche a vela, ognuna delle quali ha rappresentato una fase della sua carriera.

Il saggio di Anacleto Realdon è un modo per avvicinarsi al suo mondo, ma non solo: all’interno troviamo storie, così come pensieri profondi sulla vela e sulla vita. La penna di Realdon è schietta, diretta, talvolta provocatoria per scelta, proprio per attrarre il lettore in un turbinio di riflessioni che aspettano di essere scoperte.

Chi dovrebbe leggere questo saggio? Tutti coloro che sono appassionati della vela, ma non solo: anche chi vorrebbe assolutamente approfondire il tema della salute mentale, così come del rapporto tra uno sport definito estremo e la follia che causa e tratta al contempo.

Il Pensionauta Folle, il libro di Anacleto Realdon

Ancor prima di Vela Passione Follia, Anacleto Realdon ha scritto Il Pensionauta Folle – Vent’anni di navigazione di uno psichiatra. Anche per questo libro ritroviamo il protagonista principale, ovvero lo psichiatra velista che narra come lo è diventato, parlando anche della sua primissima esperienza, che avrebbe potuto essergli fatale.

Non solo: è un vero e proprio stimolo per tutti, in quanto nel libro viene trattato il coraggio del protagonista. La sua passione per la vela, infatti, lo ha spinto a sconfiggere la sua paura più profonda, ovvero quella dell’acqua. Una lezione importantissima, che non può non toccare.

Il filo conduttore è la vela, che diventa così un “motore” per narrare diverse storie, anche folli, così come riflessioni sulla vita professionale dell’autore. Pagina dopo pagina, entriamo in contatto non solo con il mondo della vela, ma anche di quello dell’autore, che si racconta in modo diretto al lettore, creando una connessione coinvolgente.

La vela come attività terapeutica

La vela non è solo uno sport nautico – oltretutto il più nobile – ma può diventare anche una attività terapeutica. Lì, nel mare aperto, guardando l’orizzonte e perdendosi tra i primi colori dell’alba o del tramonto, qualcosa dentro di noi è destinato a “scattare”, come uno scrigno. Questo sport tira fuori diverse sensazioni, emozioni, ma soprattutto aiuta a essere maggiormente coraggiosi.

Leggendo il nuovo saggio di Anacleto Realdon, si ha di certo l’opportunità di approfondire questo aspetto e – chissà – magari di lanciarsi in questa avventura. Di certo, è un modo per sperimentare e per mettersi alla prova al contempo.