Tecniche di memorizzazione: quali sono le più efficaci?

Tecniche di memorizzazione: quali sono le più efficaci?

Vuoi sapere quali sono le migliori tecniche di memorizzazione per rendere più efficaci e produttive le tue ore di studio?

Ricordare i concetti è questione di pratica, allenamento e non solo. Esistono delle tecniche di memorizzazione che possono semplificare lo studio, il lavoro ma anche la vita! Queste tecniche hanno un doppio effetto sul cervello. Da una parte ti aiutano a ottimizzare il tempo richiesto per imparare informazioni e concetti, dall’altra ti permettono di diventare più abile nel ricordarle anche a distanza di tempo. Si tratta, semplificando, di applicare una nozione semplicissima: più usi la memoria, meno la perdi!

Quando sei impegnato in modo attivo e consapevole nell’applicare le tecniche che semplificano l’apprendimento delle informazioni, il tuo cervello si allena e, al pari di qualsiasi muscolo, affina e migliora le sue performance. Niente male vero? E il bello è che non ti stiamo proponendo fantomatiche metodologie basate su equazioni improbabili, ma semplici regole che ognuno di noi può applicare e utilizzare senza problemi.

Pronto per imparare 5 tecniche di memorizzazione facili, divertenti ed efficaci?

  • La rima

Questa è una delle mnemotecniche più semplici. Tutto quello che devi fare è associare un numero a una parola e successivamente a un’immagine. Ti facciamo un esempio: sette fa rima con barchette, borsette e birrette.

  • Trasformazione fonetica

Capita di dover memorizzare una sequenza infinita di numeri per un’interrogazione, un esame ma anche per una riunione di lavoro. Non sai come fare? Usa la conversione fonetica! Si tratta di trasformare un numero in una parola e successivamente creare un’immagine mentale. In questo modo è come se tu prendessi in giro bonariamente il tuo cervello, poco avvezzo e interessato a memorizzare una serie di numeri che non sono di nessun interesse per lui. Cerca in rete la tabella della conversione fonetica inventata da Leibniz nel Settecento e gioca a trasformare i numeri in immagini e ricorda: non aver timore a creare figure grottesche e assurde, sono le più interessanti per la nostra materia grigia!

  • I loci di Cicerone

Questa tecnica, utilizzata già da Cicerone, è molto utile quando hai bisogno di ricordare lunghi elenchi di parole o numeri. Prova ad associare gli elementi che devi memorizzare a un’immagine o a un luogo specifico come, ad esempio, una stanza di casa tua o un locale dove trascorri le serate con gli amici. Questo è un particolare da non sottovalutare perché il nostro cervello ricorda e classifica questi luoghi come interessanti e stimolanti. A questo punto non devi far altro che associare le informazioni, che avrai trasformato in parole chiave, alle varie tappe o punti di riferimento contenuti nell’immagine.

  • Le mappe mentali

Le mappe mentali possono essere utilizzate per apprendere nuove informazioni o semplicemente per organizzarle in modo più coerente. Ti serve un pezzo di carta e una penna. Inizia scrivendo e verbalizzando l’argomento o l’idea centrale che stai cercando di ricordare, preferibilmente con una o massimo due parole. Procedi collegandolo ai sotto-argomenti con linee semplici e connesse tra loro.

  • Le parole chiave o keyword

Memorizzare una parola chiave aiuta a codificare velocemente le informazioni e a ricordare in modo efficace i concetti che hai studiato. Questo approccio mnemonico si è rivelato valido soprattutto nell’apprendimento delle lingue straniere e pare, stando a quanto affermano gli esperti, che ti consente di imparare all’incirca 100 vocaboli nuovi in 60 minuti. I passaggi della tecnica delle keyword sono due: scegli una parola chiave che suoni in modo simile a quella che devi ricordare e forma un’immagine mentale collegata alla nuova parola.

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