Le tendenze dell’arte di oggi: cosa è cambiato?
Quali sono le tendenze dell’arte al giorno d’oggi? Come è cambiato l’impatto dell’arte sulla nostra vita? Da sempre massima espressione delle capacità artistiche di noi esseri umani, l’arte ha segnato le nostre epoche. E, sì, sta segnando anche quella attuale, sebbene le problematiche – tra cui la crisi artistica – ci siano. Parliamo di Painting and Contemporary Art, e lo facciamo prendendo come riferimento anche il lavoro di un artista come Gabriele Leonardi.
Le nuove tendenze dell’arte contemporanea
Negli ultimi decenni – ed è indubbio – il mercato dell’arte contemporanea ha vissuto uno sviluppo rivolto a nuove narrazioni, nuove tecniche. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato, e questo è un dato di fatto. Anche l’arte, per esempio, oggi passa sul web. Proprio così: non più solo nei musei, ma anche sui social, dove gli artisti condividono i propri lavori. Per non parlare dell’intervento dell’intelligenza artificiale, che ha cambiato ulteriormente le carte in tavola.
Il mercato dell’arte, sotto certi aspetti, sta vivendo un’era commerciale, se così possiamo dire. L’arte è sempre stata un riflesso dei tempi. Prendiamo come riferimento il nostro Bel Paese: l’Italia, la culla dell’arte romana, rinascimentale e anche barocca, non è da meno in fatto di arte contemporanea. La sperimentazione non si è mai del tutto fermata, ma è anche vero che gli elementi digitali stanno diventando sempre più utilizzati, dal momento in cui sono un riflesso del nuovo modo di fare arte. Di creare. Di cercare nuove ispirazioni.
I trend più apprezzati degli scorsi anni
Prendendo come punto di riferimento il 2021 – ma molti di questi trend sono ancora oggi enormemente diffusi – non possiamo non notare un netto aumento delle cosiddette installazioni immersive. Negli Stati Uniti, il trend è stato a dir poco “cavalcato”. Ma anche l’Europa non è stata da meno: pensiamo al primo museo dedicato esclusivamente a questa forma di arte come l’Atelier des Lumières.
Anche gli NFT hanno in parte conquistato il mercato dell’arte, ovvero il non fungible token. Ci sono, però, artisti che si dedicano alle proprie ispirazioni, che seguono la creatività, che si esprimono mediante argomenti e tematiche potenti. Tra questi possiamo citare Gabriele Leonardi, che lavora nel suo studio a Castiglioncello, definito come un “caos ragionato di cavalletti, tavolozze colorate, pennelli e spatole”. Nato nel 1970, vive in Toscana ed è un artista appassionato delle tematiche naturali, della terra, del mare e dei pesci in particolare.
La sua ispirazione proviene in parte dall’arte del ‘900: il suo punto di riferimento sono i maestri dell’immaginario, tanto potenti quanto creativi e in grado di evocare, mediante dipinti, scenari ed emozioni uniche in noi. Come notato da Leonardi, l’arte di oggi passa inevitabilmente anche mediante il web e i social media, dove è possibile trovare nuove ispirazioni, tendenze, ma è anche un modo concreto per far conoscere il proprio lavoro. Le sue ispirazioni, come accennato, si rifanno alla vita marina, sfruttando una pittura sottile e fluida, e cercando di trasmettere un sentimento di favola buona o un messaggio positivo a coloro che ammirano i suoi dipinti. Ed è anche un grande sostenitore dell’Arte Sostenibile o Ecologica, portando soprattutto all’attenzione di molti di noi la tematica ambientale marina. Nei suoi dipinti non manca una critica nei confronti dell’azione dell’uomo, tanto scellerata, soprattutto nei riguardi di ciò che ci permette di continuare a vivere qui: l’ecosistema, la natura. Al momento sta esponendo ad Arte Laguna Prize a Venezia e sta anche collaborando con un locale a Roma 1 stella Michelin, Pascucci al Porticciolo.
La dimensione dell’arte nel mondo
In ogni caso, è ormai assodato: la svolta culturale legata all’arte c’è stata, ed è inevitabile che ad avere avuto un peso nell’arte degli ultimi decenni troviamo proprio la globalizzazione. Naturalmente, allo stesso tempo sono sempre di più gli artisti che affrontano le problematiche politiche e ambientali proprio sfruttando il più grande strumento al mondo: l’espressione artistica stessa, tra temi sociali, come la condizione delle donne, o ancora i temi ambientali, come la crisi climatica che stiamo attraversando. L’arte è cambiata, sì, ma non è cambiata, alla fine, la sua finalità: un modo per raccontare i nostri tempi, un modo per consegnare alle generazioni future lo spaccato della quotidianità.
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