Descrivere in un breve post tutta l’arte di Leonardo da Vinci è sicuramente complesso: per questo motivo in questo post verranno riportate alcune fondamentali notizie su una delle figure più significative del Rinascimento italiano.

Chi era Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci è una figura poliedrica, perfetta incarnazione dell’uomo rinascimentale. Artista, inventore, scienziato e filosofo, nacque nel 1452 nel comune di Vinci, in provincia di Firenze. Sin da piccolo mostrò elevate doti artistiche tanto che all’età di diciotto anni fu mandato a bottega dal celebre Andrea del Verrocchio, uno dei più noti artisti di Firenze. Qui collaborò alla realizzazione del celebre dipinto, il Battesimo di Cristo, che il Verrocchio realizzò, come era di moda al tempo, avvalendosi dell’aiuto dei più bravi discepoli che operavano presso la sua bottega.

In questi stessi anni, oltre alla formazione pittorica, Leonardo da Vinci iniziò lo studio della scultura e creò le sue prime opere.

Oltre l’arte: Leonardo si avvicina alla scienza

Tra il 1474 e il 1478 non si hanno testimonianze dell’arte di Leonardo da Vinci. Si ipotizza che in quegli anni il giovane iniziò a interessarsi alla scienza, in particolare alla fisica, all’astronomia e all’anatomia. Anche se le opere di Leonardo più note al grande pubblico sono probabilmente quelle pittoriche, va ricordato che come scienziato e ingegnere diede un elevato contributo alla conoscenza dell’epoca.

Ad esempio fu il primo a comprendere la vera natura dei fossili ed effettuò interessanti studi sulla geologia locale. Ancora fu precursore nel settore dell’astronomia, con studi particolarmente accurati sulla Luna nonché sulla Terra, sulle stelle e sul Sole. Infine fece numerose ricerche e scoperte nel campo della botanica, della fisica e dell’ingegneria civile.

In giro per le Signorie

Per quanto la figura di Leonardo da Vinci sia strettamente legata a Firenze, in realtà durante la sua vita si spostò molto in Italia, tra le diverse Signorie del centro-nord. Dopo la formazione fiorentina, infatti, visse a Milano dal 1482 al 1499. Leonardo apprezzò molto questa città anche se inizialmente fece fatica ad adattarsi ai diversi costumi e alla lingua: tuttavia Milano era, dal punto di vista tecnico e scientifico, più moderna rispetto a Firenze e questo aspetto risultò fondamentale per lo sviluppo delle sue ricerche e per l’approfondimento della meccanica e dell’arte militare.

Tranne una breve parentesi a Pavia, in quegli anni Leonardo restò fisso a Milano; successivamente al 1499, invece, girò molto recandosi a Mantova, a Venezia, a Cesena, nuovamente a Milano e poi a Roma. Trascorse gli ultimi anni in Francia dove morì, nel 1519.

Le opere pittoriche: dal Battesimo alla Gioconda

Le opere pittoriche di Leonardo da Vinci sono davvero numerose. La prima di cui si ha conoscenza è il già citato Battesimo di Cristo, realizzato mentre era a bottega dal Verrocchio. Un’altra importante testimonianza della sua arte è data da L’Adorazione dei Magi, conservata agli Uffizi di Firenze insieme ad altre sue opere.

Al periodo milanese appartengono i celebri dipinti La Dama con l’Ermellino e La Vergine delle Rocce nonché la celebre Ultima Cena. Nel 1503 iniziò l’opera che lo rese celebre, ossia il ritratto de “La Gioconda”: unico nel suo genere, questo dipinto è oggi conservato a Parigi al Louvre.

Oltre ai quadri, più o meno noti, particolare importanza rivestono anche gli studi che l’artista realizzava prima di iniziare un’opera pittorica. Si tratta di schizzi e disegni a matita, a volte completi a volte solo abbozzati: tra questi i più celebri sono lo Studio per la Battaglia di Anghiari e quello per il ritratto di Isabella d’Este. Infine, non vanno dimenticati i celebri disegni a sanguigna su carta, tra cui il più famoso è sicuramente l’autoritratto.

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