Favignana, alla scoperta della tonnara di Favignana

Camparia

Favignana, alla scoperta della tonnara di Favignana

Per un’isola come Favignana, è fondamentale recuperare e valorizzare il suo immenso patrimonio storico e architettonico.

È di grande importanza ricordare e, soprattutto, far conoscere ai turisti, il valore che hanno avuto nel passato alcuni luoghi del centro storico di Favignana, luoghi che rappresentavano il cuore pulsante della vita degli isolani.

Oggi vogliamo parlarvi in particolar modo di uno di questi luoghi, ovvero la tonnara di Favignana, che è interessata da quest’anno (e lo sarà anche per parte del prossimo) da una grande opera di riqualificazione.

Tonnara di Favignana: la storia

Sono molte le persone che ignorano cos’era la tonnara e cosa simboleggiava per gli abitanti di Favignana: in primis si trattava di un luogo di lavoro, più esattamente di magazzini di lavoro.

All’interno di questi magazzini lavoravano senza sosta i “tonnaroti”, gli uomini dell’isola che si occupavano della mattanza dei tonni e della loro lavorazione, ma anche della costruzione delle barche e delle reti che usavano in mare.

È riduttivo però definire la tonnara solo un magazzino; per le famiglie di quei tempi era simbolo di vita, la loro unica speranza di riuscire a sfamare la famiglia e a tirare avanti; non a caso lo stesso nome, Camparìa, in dialetto siciliano significa dare da campare. 

Le donne si occupavano della terra, gli uomini del mare: in estate uscivano per la mattanza e la lavorazione dei pesci, in inverno, invece, l’attività principale era la cura delle barche e il rammendo delle reti da pesca.

Fino a poco tempo fa, un luogo di così grande importanza per la storia dell’isola era stato abbandonato e dimenticato, ma ora finalmente torna a vivere.

Da quest’estate, infatti, chi visita l’isola ha l’opportunità di conoscere questo importante pezzo di storia grazie al museo e alla bottega, all’interno della quale è stata realizzata la prima libreria con i volumi dedicati al passato di Favignana.

Cuore pulsante di Camparìa, è anche uno splendido lounge bar aperto tutto il giorno dove poter assaporare le migliori prelibatezze locali rivisitate in chiave creativa oltre alla possibilità di scegliere tra una selezione accuratamente curata di drink in questo locale unico in cui l’eredità culinaria incontra la cultura contemporanea dei cocktail.

Tonnara di Favignana: un luogo di grande importanza storica e architettonica

Quindi, grazie all’opera di recupero e di rivalutazione, la tonnara di Favignana può essere ammirata da tutti.

Un vero piacere per gli occhi, data la struttura architettonica di questi ex magazzini; potrete infatti lasciarvi incantare da una maestosa struttura a tre navate, simile a quella delle chiese in stile gotico.

Avrete l’occasione di percorrere questo spazio fatto di archi in successione e osservare tutte le tracce del passato che emergono a partire sicuramente dall’altezza della struttura, utile per permettere agli uomini di lavorare anche nei mesi più torridi.

Suggestivi sono anche i fossili di conchiglia che potrete vedere in rilievo intrappolati nella pietra arenaria.

Inoltre, osservando con attenzione, noterete tante altre tracce del passato, lasciate dai 200 uomini che lavoravano nella tonnara, molti dei quali entrati a lavorare da bambini e rimasti lì per tutta la vita: impronte di mani, scritte e numeri, come per esempio il numero 1983, che indica l’annata nella quale il tonno ha cominciato a scarseggiare.

Sotto gli ex magazzini troviamo invece una grande cisterna con canalizzazione, che in passato si utilizzava per la raccolta dell’acqua piovana, fondamentale per soddisfare il fabbisogno idrico degli isolani.

Come affermato precedentemente, all’interno della tonnara è presente una libreria preziosa in quanto contiene volumi che narrano le vicende e le storie dell’isola e dei suoi abitanti.

Inoltre, si mescolano anche libri di designer emergenti della regione Sicilia, oltre a poter trovare anche una linea di prodotti per la cosmesi realizzati con ingredienti naturali, come per esempio l’olio di oliva di Favignana.

Risulta chiaro che vale davvero la pena visitare la tonnara di Favignana, un luogo che racconta ben 130 anni di storia.

È importante che queste tracce del passato non vengano dimenticate dalle generazioni future, per onorare la memoria di chi ha costruito l’isola che vediamo oggi.

Commento all'articolo